Una nuova percezione e lettura delle cose per gestire l’ansia
La tensione spesso viene fuori quando ci si sente in pericolo. Vivere in allarme fa sembrare tutto urgente. Si ha fretta di fare, bisogna intervenire perché qualcosa ci minaccia. Pensiamo a chi vive male al lavoro perché ha paura di non fare in tempo. Se non mi sbrigo, sono sommerso… Questa emergenza è il pensiero di fondo che spinge la persona a fare in fretta, a non riposarsi.
Si ha l’impressione che tutto intorno sia inesorabilmente velocizzato. L’agenda è piena d appuntamenti ai quali non si po’ arrivare in ritardo. Si deve avere tutto in ordine, correre ma tenere tutto sotto controllo, senza che il tempo prenda il sopravvento. Uno degli effetti della paura è che tempo e spazio si trasformano quando si guarda il mondo attraverso la lente dell’ansia. Si arriva così a non recuperare mai e a perdere tutte le energie. Il lavoro viene fatto male e cresce lo sconforto. Arrivati a tal punto parte il dubbio di non farcela e si pensa che la soluzione sia eliminare il lavoro, che determina un giudizio negativo delle proprie capacità.. Ma se desideriamo fare bene, dobbiamo trovare altre strade. Ovvero capire che i i lavori si devono svolgere , seguendo delle priorità e trovando il modo di recuperare e far bene quello che è possibile, ammettendo i propri limiti.
Non posso “saper fare” se non , lo faccio. Non posso farmi bloccare dall’idea che le cose andranno male Va accettata la possibilità e prenderne atto per agire in modo intelligente.
Non riesco, perché?
- Mancano le competenze.
- Ho troppi impegni o progetti in corso.
- Perdo troppo tempo per cose poco importanti.
Possibili soluzioni
- Imparo.
- Riduco i progetti e mi concentro solo su alcuni.
- Cerco di organizzarmi.
Se agisco in virtù solo di doveri e pretendo di dimostrare che valgo, allora se non riesco a fare mi sento fallita e partono i sensi di colpa. Invece, accorgersi di non saper fare, dovrebbe far riflettere per mettere in discussione il comportamento sbagliato che non ci ha consentito di ottenere il risultato.
L’autostima rimarrebbe alta e ci si concentrerebbe su come migliorare.

Dott.ssa Patrizia Politano - Psicoterapeuta
La dottoressa Patrizia Politano è Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale. In più di 10 anni ha aiutato centinaia di persone ad affrontare e superare attacchi di ansia, attacchi di panico e le altre patologie psichiche derivate da stati di ansia persistente. Riceve su appuntamento (anche per telefono e via Skype), cell. 3478228233