Le preoccupazioni sono di diverso genere e spesso casusate da problemi reali del quotidino. Così per molti è difficile avere pensieri positivi perchè devono risolvere questioni importanti.
L’ansia riguarda varia aspetti
Una schematizzione generale potrebbe essere:
ansia per il lavoro, per problemi economici;
ansia per la salute;
paura di rimanere soli, di essere lasciati dal partner;
ansia per problemi dei figli;
ansia per la propria immagine personale; ansia per le cose da fare;
ansia di ingrassare;
ansia di non passare gli esami, o di non svolgere bene il proprio lavoro.
Seri o no, i problemi hanno un peso rilevante perchè se percepiti come gravi assumono uno spessore enorme. Tutto dipende dai nostri convincimenti e dai condizionamenti che vengono dall’ambiente sociale in cui viviamo.
Siamo in un periodo storico in cui non si parla che di crisi economica. Si hanno difficoltà nel trovare un impiego, le spese sono tante e le prospettive future poche. A volte ci sono forti momenti di sconforto. Dall’esterno, televisione, giornali, programmi politici emergono discussioni di estremo disagio. E’ facile in un clima così vedere nero. Ma fortunatamente non è sempre così.
Jovanotti nel suo concerto del 7 giugno 2013 lascia speranze ai giovani, che hanno diritto a prospettive e devono scegliere di fare quello che vogliono. Fa riflettere sul fatto che il nostro mondo pur in difficoltà offre tante possibilità con le nuove tecnologie e bisogna avere coraggio per cambiare la realtà sociale esistente, non piangersi addosso. Lo stesso Benigni che considera in un discorso recente a Firenze che è importante sognare e che L’Italia ha bisogno di fantasia, per creare, cambiare.
Insomma l’ansia frena, un pensiero costruttivo aiuta a vedere che niente è immobile, tutto evolve, ma dobbiamo agire con uno spirito costruttivo.
Ecco che allora le avversità che giungono non sono per forza tragedie, vanno rivalutate, in modo da rendersi conto della entità relae del peso che ahnno sulla nostra esistenza. Se non ci impediscono di essere utili e di fare qualcosa per noi e per gli altri, le varie vicende non sono terribili. Ci sono anche persone con grandi invalidità che comunque accettano la loro condizioni e sono in grado di godersi comunuqe aspetti buoni della vita. In caso contrario concentrandosi su quello che non hanno, cadono in depressione.
Se è possibile riscattarsi da situazioni complesse di salute, figuriamoci per questioni di entità inferiore. Le esagerazioni hanno grossi impati emotivi e creano tensioni ansie, rabbia. Invece imparare a giudicare ciò che ci succede in modo più realistico e oggettivo ci rende più forti e tranquilli.

Dott.ssa Patrizia Politano - Psicoterapeuta
La dottoressa Patrizia Politano è Psicologa e Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale. In più di 10 anni ha aiutato centinaia di persone ad affrontare e superare attacchi di ansia, attacchi di panico e le altre patologie psichiche derivate da stati di ansia persistente. Riceve su appuntamento (anche per telefono e via Skype), cell. 3478228233